di Stefano Serafini
Dopo esserci occupati della neuroergonomia come premessa alla progettazione urbana (Neuroergonomics and urban design, 2012), e del suo utilizzo su piccola scala per ottenere effetti ridondanti sull'intero organismo urbano, cioè il superamento del placemaking con l'agopuntura biourbana (Neuroergonomics and urban placemaking, 2013), quest'anno i partecipanti della scuola estiva internazionale di biourbanistica si concentreranno su come progettare spazi che agevolino e rinforzino le relazioni sociali, con un programma specifico su Neuroergonomia e Sociogenesi.
È questo un tema di fondamentale importanza, perché le città moderne da oltre un secolo e mezzo non soltanto stentano a unire le persone ma, come già osservavano addirittura Marx ed Engels, le dividono attivamente, le isolano, le funzionalizzano alla produzione facendole così diventare peggiori, meno felici, meno generose. Che i risultati della progettazione urbanistica non siano brillanti al riguardo è forse l'argomento principale di dibattito fra i ricercatori e i professionisti, fra cui ricordiamo il Project for Public Space negli Stati Uniti, il Centre for Advanced Spatial Analysis di Mike Batty a Londra, lo studio Jan Gehl Architects a Copenhagen, il centro di studi sulle monocittà dell'Università Economica del Kazakhistan, ecc.
Cosa accadrebbe allora se la progettazione urbanistica capisse come smettere di spezzare le relazioni sociali, e permettere loro di crescere e svilupparsi? In che modo un pianificatore urbano che non si sia arreso alla logica dell'applicazione sterile delle regole può rendere una città più umana e felice, prestando attenzione agli effetti che l'ambiente costruito ha sulla socialità?
La scuola si terrà dal 13 al 20 Luglio nel caratteristico borgo di Artena, a 30 km a sud di Roma, e consisterà in sette giorni full immersion di lezioni, workshop e design studio per capire come gli ambienti urbani possono vivificare, nutrire ed esaltare socievolezza e relazioni umane.
Oggi disponiamo degli strumenti scientifici transdiciplinari per comprendere in qual modo il design dello spazio nutre o danneggia sia il nostro benessere psicofisico, sia il corpo sociale. La scuola fornirà dunque i rudimenti pratici e teorici per comprendere come la neurofisiologia umana reagisce all'organizzazione dei luoghi e alle forme dello spazio, e come tale reazione influenza la socialità.
Questo corso residenziale è rivolto ad architetti, designer, ingegneri, artisti, psicologi, sociologi, amministratori pubblici, legislatori, attivisti sociali e studenti universitari interessati alla progettazione neuroergonomica, un nuovo campo di studi dalle interessanti prospettive professionali.
I numerosi esempi di soluzioni urbane armoniose e funzionali erette nei secoli passati nella zona ci aiuteranno nell'esplorazione e nella verifica dei principi teorici della biourbanistica, dei sistemi complessi, dei codici spontanei, del linguaggio dei pattern e della sociogenesi.
Docenti:
Prof. Besim Hakim (keynote speaker) Fellow dell'American Institute of Certified Planners, laureato ad Harvard in Urban Design, è l'autorità mondiale sui codici urbani dell'area del Mediterraneo. Le sue innovative ricerche cominciate negli anni '70 hanno portato alla comprensione dei codici generativi delle città tradizionali in Nord Africa, Grecia, Italia e Spagna. La pubblicazione del suo libro Mediterranean Urbanism: Historic Urban / Building Rules and Processes (Springer) è attesa per quest'anno. Ha pubblicato diversi saggi scientifici sui processi e i codici urbanistici che spaziano dal VI al XIX secolo, e i volumi Arabic-Islamic Cities: Building and Planning Principles (1979, poi riedito 1986, 1988, 2008), e Sidi Bou Sa’id, Tunisia: Structure and Form of a Mediterranean Village (1978, poi riedito 2009).
Prof. Antonio Caperna, presidente della International Society of Biourbanism, professore di progettazione urbanistica sostenibile all'Università di Roma Tre, visiting professor all'Università di Derby, architetto, è un esperto di ICT e ambiente urbano. Direttore associato dell'International Journal of E-Planning Research (IJEPR) e del Journal of Biourbanism (JBU), è consulente accademico per il dipartimento di Architettura e Ingegneria della Kingdom University del Bahrain, e consulente per l'Agenzia Portoghese per la valutazione e l'accreditamento dell'educazione superiore.
Prof. Marco Casagrande, fondatore del C-Lab, presidente della Ruin Academy, vice-presidente della International Society of Biourbanism, Premio Europeo per l'Architettura 2013, è un noto architetto, artista e attivista sociale che concentra i propri sforzi per riportare le città alla vita e alla natura. La sua "agopuntura biourbana" fornisce strumenti per operare piccoli cambiamenti locali che però hanno un effetto globale sull'intero organismo urbano. Il progetto "Paracity" è il suo modello urbanistico orizzontale per dare resilienza e autonomia alle comunità. Invitato alle più prestigiose esibizioni, come il MAK di Vienna e la Biennale di Venezia. Il suo ultimo libro è Biourban acupuncture. From Treasure Hill of Taipei to Artena, Roma, ISB, 2014.
Menno Cramer, Ricercatore della International Society of Biourbanism, sta concludendo il suo PhD in Neuroscienze e Progettazione all'Università di Sheffield con uno studio interdipartimentale fra la Scuola di Medicina e quella di Architettura. Baccelliere in Scienze della Roosevelt Academy, Università di Utrecht, attualmente lavora a Londra per comprendere meglio la connessione fra i bisogni degli utenti e l'implementazione del design. Co-fondatore di Innovation Centre, University College Roosevelt, si occupa del modo in cui i percorsi sensoriali e i processi cognitivi sono collegati alla salute e al benessere. Lo scopo è aiutare architetti, designer e pianificatori urbani con una conoscenza scientificamente fondata su come il loro lavoro influenza il comportamento umano.
Katherine Donaghy, Docente presso la International Society of Biourbanism, Programme Officer presso Urban Design London, Co-fondatrice di Innovation Centre, University College Roosevelt, si è laureata in pianificazione territoriale all'Università di Sheffield. La sua area di studio è l'interazione fra sociologia, progettazione urbana e psicologia. Ha lavorato come consulente valutatore per diversi progetti urbanistici in Francia, Inghilterra, Olanda e Italia.
Arch. Angelica Fortuzzi, PhD in Progettazione Urbana, Docente presso la International Society of Biourbanism, architetto e ricercatrice, si concentra sulle seguenti tematiche: placemaking, trasformazioni urbane, energie rinnovabili e progettazione bioclimatica, progettazione partecipata. Ha partecipato a numerosi convegni e seminari sia in Italia che all'estero. Fra i suoi lavori, i processi di rigenerazione urbana a Glasgow, Edimburgo e Berlino. È stata ricercatrice presso la University of Strathclyde (UK) e l’Università Roma Tre. Membro della Commissione Nazionale INU Partecipazione; del consiglio direttivo Eurosolar Italia; del Dipartimento per il Progetto Sostenibile e l'Efficienza Energetica (Ordine Architetti PPC di Roma).
Dott. Stefano Serafini, Direttore della Ricerca e Segretario della International Society of Biourbanism, vice-presidente dell'Associazione Kazako-Italiana per lo Studio Biourbano delle Monocittà, filosofo e psicologo, è uno studioso e attivista sociale che concentra le sue ricerche sui temi dell'intenzionalità, dell'epistemologia del design, e delle leggi della forma. Ha pubblicato diversi saggi per riviste scientifiche in vari campi del sapere. Applica i suoi studi come consulente strategico nello sviluppo territoriale. Ha fondato e diretto imprese editoriali, formative, turistiche e congressuali. Insegna e opera in diversi Paesi, dagli Stati Uniti alla Federazione Russa.
Prof. Diogo Teixeira, Docente di Architettura e tecniche di costruzione all'Università di Saint Joseph, Macao (Cina), si è laureato in ingegneria civile presso l'Università Tecnica di Lisbona, e in pianificazione urbana all'Università di Parigi. Sta completando il dottorato all'Università Tecnica di Lisbona. Co-fondatore di Expoente e di Beta-i, è socio di A Cidade e as Terras. Ha lavorato in Portogallo, Spagna, Olanda, Capo Verde, Cina, Inghilterra e in Antartide. Specialmente interessato alle strategie progettuali basate sugli eventi per sviluppare l'affezionamento ai luoghi, crede nella collaborazione, nel dialogio transdisciplinare e nell'apprendere attraverso il fare come strumenti fondamentali per inventare e costruire futuri sostenibili.
Prof. Eleni Tracada, Direttore del Built Environment Research Group e Primo Tutor dell'Università di Derby, direttrice del Journal of Biourbanism (JBU), insegna Architettura all'Università di Derby dando particolare rilievo all'autocostruzione, alla consapevolezza e responsività sensoriale, alla complessità e alla sostenibilità. Allieva di Leonardo Savioli, Adolfo Natalini, Giovanni Michelucci, ha seguito gli insegnamenti di Marco Dezzi-Bardeschi in Conservazione e Restauro e di Progettazione e Architettura Sociale di Edoardo Detti.
Parole-chiave: Biourbanistica | Sociogenesi | Codici | Pattern in Fisica, Biologia, Neurofisiologia e Progettazione | Socio-geometria degli Spazi Urbani | Psicologia Ambientale | Agopuntura Biourbana | Placemaking e Felicità | Wholeness | Connessione | Risonanza
Luogo
La scuola si terrà ad Artena (Roma), uno splendido e pittoresco borgo del XIII sec. sul ciglio delle ultimi pendici dei Monti Lepini a 420 m sul mare e a 40 km a sud della Capitale. Si tratta di un luogo perfetto per lo studio di diversi paradigmi urbanistici moderni e premoderni, e per visitare straordinarie città storiche come Palestrina, Segni, Anagni, Sermoneta e Norma immerse in meravigliosi paesaggi naturalistici. Artena dista circa 40 minuti di auto o di treno da Roma e la sua altitudine tempera la calura estiva.
Alloggio
Vivere e lavorare insieme in un contesto storico e biofilico è una parte importante dell'esperienza della scuola. I partecipanti verranno alloggiati all'interbo del borgo storico e faranno esperienza diretta della sua tipica architettura, entrando in contatto con gli abitanti.
Attività sociale
Sono previste escursioni di disegno/fotografia per studiare le caratteristiche biourbane del contesto. Una gita a Segni e al borgo e alla spiaggia di Sperlonga ci doneranno alcune ore di mare cristallino, sole e relax.
I corsi e le attività si terranno in lingua inglese. Solitamente i partecipanti ala scuola provengono da tutto il mondo. Èun'ottima occasione per relazioni di studio, umane e profesionali veramente arricchenti.
Quota di iscrizione: € 550,00 Include il materiale didattico, la gita e la festa. La quota non include l'alloggio, i pasti e il trasporto da/per la sede della scuola. Ci sforziamo di mantenere il più possibile basi i costi della scuola per dare la possibilità al maggior numero pssibile di studenti meritevoli di accedervi.
Sistemazione e pasti: € 300,00 prezzo per 7 notti in appartamento BB, camera doppia e 7 cene.
Borse di studio: sono disponibili borse di studio a copertura parziale delle quote di iscrizione in base al merito e alle condizioni economiche. Per informazioni [email protected]g
Termine perr l'iscrizione: 10.07.2014
Per inviare la richiesta di iscrizione cliccare qui
Si prega di notare che i posti della Summer School sono limitati a 25 partecipanti, e di conseguenza le iscrizioni possono chiudersi prima del termine.
ISB Design School
La nostra scuola è indipendente e ciò le permette di mantenere un carattere unico, internazionale, libero e molto dinamico. La Scuola di Design della International Society of Biourbanism è molto più di un semplice corso di archittettura o di urbanistica. Nasce come un network mondiale di ricerca biourbanistica, e punta a produrre una progettazione veramente funzionale e orientata all'umano. La ISB promuove conferenze, simposi, seminari, workshop, ricerche e viaggi di studio. Tutor, docenti e ricercatori sono specialisti e professionisti riconosciuti che provengono da diverse discipline.
Per ulteriori informazioni: [email protected]g
RICERCA SUI CODICI MEDITERRANEI CON IL PROF. BESIM HAKIM
Il Prof. Besim Hakim dirigerà una ricerca sui codici locali (Artena, Segni) subito dopo la scuola estiva in Neuroergonomia e Sociogenesi, dal 21 al 27 Luglio. Chi desidera partecipare a questa opportunità irripetibile è pregato di presentare domanda all'indirizzo: [email protected]. La partecipazione è gratuita per i membri iscritti della ISB. Su richiesta l'organizzazione provvederà un alloggio economico o una sua estensione.
GRECIA
Quest'estate la ISB estende le sue attività, e la summer school di Artena verrà seguita da un workshop complementare ad Heraklion, Creta: Socio-spatial transformations under the state of emergency in Greece. L'oggetto di studio consiste nelle interrelazioni fra la progettazione, l'economia e la politica. Il workshop è co-organizzato dall'Autonomous Research Lab of Crete.
Con il patrocinio della Regione Lazio
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